Steinway to heaven


04-07Oggi gli autori riescono a pubblicarsi da soli. E, a volte, è davvero un successo. Come accade a Luca Rossi con le sue opere. Lui davvero ha costruito la sua scala per il paradiso (narrativo)…

 

Ho voglia di acquistare un libro, qualcosa di nuovo. In libreria mi concentro sulla classifica dei best seller o, partendo da un genere di preferenza, mi faccio guidare dalle copertine o dall'effetto che ha su di me la lettura delle prime righe.

Di solito è così.

Questa volta no.

Ho cominciato a leggere questo libro perché dovevo comprare un frullatore. Su Amazon.

 

E così ho scoperto Luca Rossi, autore che nasce in sordina ma che in breve tempo si ritrova a suonare uno Steinway. Il suo percorso scorre lungo un nero fiume di pixel e inchiostri digitali.

L'odore della carta per il momento solo nelle sue narici di instancabile lettore.

Questo quello che sappiamo. "Energie della Galassia" ed "Emozioni nella nuvola" dicono il resto.

Ciao Luca, partendo dallo strano modo in cui ti ho conosciuto, quanto credi sia importante essere approdati ad un modo di lettura così diverso, fatto appunto di Ebook?

 

Buondì Alessandro e grazie per l'invito. Gli ebook consentono a chiunque di scrivere sul proprio computer e, dopo una buona formattazione e un buon editing, fare l'upload su uno store online. Non ci sono intermediari e il successo è decretato dall'opera stessa.

Gli ebook store sono meritocratici. Più un titolo raccoglie consensi, più viene spinto dal sistema stesso.

Oggi, negli Stati Uniti, la più grande potenza culturale del mondo, la maggior parte dei libri che si vendono ogni giorno sono ebook.

Per me questo approccio è stato fondamentale. Senza queste possibilità, forse non sarei arrivato a pubblicare o ci sarei arrivato molto più tardi.

 

Quanto tempo hai impiegato a far sì che un tuo testo non fosse più tale ma anche negli schermi di migliaia di lettori?

Un paio d'ore. Ho scritto il mio primo racconto. Sentivo che era esattamente ciò che volevo pubblicare. Ero sicuro della forma, della trama, dei personaggi. Mi piaceva. Mi eccitava. Ero incosciente. Ho creato l'account su Amazon, realizzato una cover di prova e fatto l'upload. L'indomani il mio primo ebook era online.

 

Che importanza ha proporre un testo solo in formato digitale? Può essere una strategia commerciale per gli editori?

In questi dodici mesi ho ricevuto diverse proposte da vari editori e agenti letterari. Finora non ho trovato nulla per cui valesse la pena vendere i diritti.

L'esperienza della traduzione e delle vendita sugli ebook store in lingua inglese mi ha dato quel respiro economico che mi ha consentito di proseguire come autore indipendente.

I diritti dei miei libri sono tuttora in mio possesso. Questo significa che posso pubblicarli dove e quando voglio, posso ricavarne show radiofonici, sceneggiature, versioni audio o tradurli.

 

"Emozioni nella nuvola" ad esempio è reperibile su Amazon (vedi sopra...) gratuitamente. Questo sicuramente comporta una diffusione molto più semplice ed estesa del testo.

Per un autore emergente siamo di fronte ad un ottimo trampolino di lancio. Puoi darci, o meglio dare loro, qualche dritta su come muoversi e alcuni siti di riferimento?

 

Il free attrae sempre moltissimo, in particolare in questo periodo e nel nostro paese. I download di Emozioni nella Nuvola sono impressionanti, ben oltre i mille al mese. In alcuni casi si traducono in acquisti degli altri ebook a pagamento.

Credo che il riferimento assoluto in ambito self-publishing sia Amazon. È lì che conviene orientare tutti i propri sforzi di marketing ed è da lì che si può ottenere la stragrande maggioranza dei profitti.

Dopo Amazon va tenuto in considerazione... Amazon.com ;) Tradurre in inglese e confrontarsi con i lettori americani, inglesi, australiani e di ogni altro angolo del globo è un'esperienza impagabile. Inoltre, se in Italia c'è una netta preferenza per il free e per gli ebook a 99 centesimi, su Amazon.com un buon libro può essere tranquillamente venduto a $2.99.

Nella mia esperienza, iTunes, B&N, Kobo e tutti gli altri ebook store hanno ancora un peso molto relativo.

 

Perfetto. Dopo la parte "tecnica" ora quella più strettamente letteraria: generi che si intrecciano, personaggi molto ben caratterizzati, continui colpi di scena. Il testo scorre come in un film in cui volutamente siano state tolte delle diapositive. E il lettore non riesce a staccarsi.Raccontaci attraverso un flusso di coscienza i tuoi libri ed il tuo modo di scrivere. Fermati quando vuoi.

 

La caratteristica fondamentale che in genere mi viene riconosciuta è l'originalità e questo non può che farmi molto piacere.

Forse proprio per quanto detto finora, quando ho deciso di scrivere per pubblicare, non mi sono posto il problema di seguire una determinata linea editoriale o un filone in particolare. Ho scritto prima di tutto per me stesso. Ne è venuto fuori un genere inedito, la fantascienza erotica. Io stesso non ho mai trovato nulla di appartenente a questo genere e i grandi autori di fantascienza che amo (Asimov, Bradbury...) si sono sempre tenuti ben lontani dall'erotismo.

Sono affascinato dal futuro, dalle possibilità che i prossimi anni e il futuro remoto riserveranno all'essere umano e anche dai pericoli che corriamo. Leggendo Emozioni nella Nuvola, ti sarai reso conto che la riflessione sui social network, sul cloud computing, sugli algoritmi che instancabilmente analizzano tutto quello che diciamo e scriviamo, è piuttosto ampia.

In un racconto ancora inedito, Smiley, immagino un mondo dove l'uso delle faccine delle chat si è così diffuso da diventare l'unico mezzo per esprimere le emozioni.

L'erotismo fa parte della nostra vita e credo che, almeno nel mio caso, non possa non essere presente in un'opera letteraria. È l'energia vitale che in forme diverse muove gli esseri viventi, sul nostro pianeta come nel resto della galassia.

 

L'impressione è che non ti piaccia molto parlare di te. Proviamo a creare curiosità in chi ancora non ti ha letto e anche in chi un po' già ti conosce. In quale personaggio dei tuoi racconti ti impersonifichi maggiormente?

In effetti faccio di tutto per sfuggire a domande dirette sulla mia persona.

Sono un sognatore, sempre ottimista, che valuta la conoscenza come la 'merce' più importante della nostra esistenza. Ma sono anche in grado di perdermi completamente per una bella donna.

Forse l'esploratore spaziale Arcot che rinuncia a tutto per il cuore della regina Vril potrebbe essere un'ipotesi divertente. Nel mio caso, per fortuna lei non è una vampira... ed è diventata mia moglie ;)

Alessandro Di Mascolo -

Figlio della vita e del bicchiere mezzo pieno fatica ogni giorno a tenere i piedi per terra.

Scientifico solo per gli studi, scrive di realtà e di situazioni pseudo tali.

Lavora con lo sport, si arrampica, e dall'alto si gode i paesaggi.

Ridendo e scherzando, nel 2013, a trastevere ha compiuto trent'anni.

In passato pubblica la raccolta di racconti "Paura delle onde" edita da Aletti.

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